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Sociologhi e ciarlatani sono veramente sinonimi; e i cavadenti del secolo XX invece di andar per le piazze vendendo le loro droghe e i loro specifici miracolosi, fanno delle sociologie in quarto e in ottavo, e ci inondano di leggi e di previsioni. Il Gumplovicz però è infinitamente meno ciarlatano degli altri, e non nasconde le deficienze della sua pseudo-scienza sebbene mostri soverchia fiducia in Ratzenhofer e in Lester Ward. Ma piuttosto che fare una discussione col teorico della «lotta delle razze», noi vorremmo notare il tono abbastanza spigliato e vivace di questo libro; leggano i nostri agglomeratori di periodi indigesti, le pagine dove il Gumplowicz deride abilmente la teoria prussiana del «Rechtsstaat» e vedano di imparare il modo di farsi leggere, senza dovere ogni dieci pagine prendere una tazza di caffè.
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◄ Giuseppe Prezzolini